Assegnati i premi “Leccio d’Oro” 2021 dal Consorzio
In Italia la storica Trattoria Osenna di San Quirico d’Orcia, a livello internazionale, invece, il ristorante Gattopardo di New York e da Don Alfonso di Toronto. Sono i vincitori del “Leccio d’Oro”, il premio del Consorzio del vino Brunello di Montalcino riservato a ristoranti ed enoteche, nazionali e internazionali, con una carta o lista vini altamente rappresentativa dei vini espressione della viticoltura del borgo toscano, a partire dal Brunello.
La 29esima edizione del premio ha visto trionfare una trattaria toscana che nella sua cantina vanta 357 referenze di Brunello, mentre Il Gattopardo, situato all’interno delle Rockefeller Townhouses, al 13-15 West della 54esima Strada e che deve il suo nome all’omonimo film di Luchino Visconti, offre più di 30 selezionatissime referenze di Brunello. Il Don Alfonso 1890 di Toronto, invece, oltre a essere il primo ristorante nella storia del premio a bissare il riconoscimento del Consorzio, ha una ricca carta dei vini che spazia dal Rosso di Montalcino al Brunello. Di proprietà della famiglia Iaccarino e fratello “minore’”dello stellato a Sant’Agata sui Due Golfi, è stato nominato nel 2019 secondo miglior ristorante italiano al mondo dalla guida 50 Top Italy e insignito anche del Wine Spectator Best of Award of Excellence.
Nella categoria delle enoteche, il Leccio d’Oro 2021 è andato a La Fenice dell’Aquila, distrutta dal sisma del 2009; il locale ha riaperto nel 2014 e nei suoi scaffali sono esposte le poche bottiglie ora bollate “earthquake resistent” che si sono salvate dal terremoto. Questo riconoscimento ha quindi un significato particolare. La targa del premio del Consorzio del vino Brunello di Montalcino è andata anche a Vino italiano di Boston, enoteca tutta dedicata al prodotto tricolore e punto di riferimento per i winelover bostoniani. I premi speciali, infine, sono andati a Terra di Piero ad Arezzo per il Rosso di Montalcino, mentre il Brunello Lovers se lo sono aggiudicati al Giglio, trattoria fiorentina a Bangkok, e l’enoteca Two Rocks Wine Company alle Bermuda.
E allora…