Modificato il disciplinare di produzione della DOCG
Vini toscani come “brand” da promuovere sempre di più in tutto il mondo. Anche in quest’ottica è stata pensata la modifica del disciplinare di produzione del Morellino di Scansano che da ora in avanti sull’etichetta potrà avere anche la dicitura “Toscana” (dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 19 marzo 2021).
La modifica del disciplinare di produzione è arrivata dopo un iter di diversi mesi con il voto favorevole da parte dell’assemblea del Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano. “La modifica del disciplinare è stata frutto di un intenso lavoro portato avanti dal nostro Consorzio di concerto con Regione Toscana, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e AVITO, l’Associazione Vini Toscani Dop e Igp. – ha spiegato Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano – ora tutti i produttori che lo desiderano potranno sfruttare la grande forza del brand ‘Toscana’, molto conosciuto ed apprezzato sui mercati internazionali”.
Il Morellino di Scansano è una denominazione storica, DOC dal 1978 e DOCG dal 2007. Ci sono però delle indicazioni precise da rispettare: la dicitura “Toscana” dovrà seguire la denominazione Morellino di Scansano ed essere riportata al di sotto della menzione specifica tradizionale denominazione di origine controllata e garantita oppure dell’espressione dell’Unione europea denominazione di origine protetta. Inoltre, i caratteri del nome “Toscana” dovranno avere un’altezza inferiore a quella dei caratteri che compongono la denominazione Morellino di Scansano e avere lo stesso font (tipo di carattere), stile, spaziatura, evidenza, colore e intensità colorimetrica.
“Abbiamo accolto fin dal primo momento, come Regione, la proposta di modifica al disciplinare di produzione del Morellino di Scansano DOCG, che oggi trova finalmente compiuta definizione – ha detto la vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – si tratta di un altro tassello che contribuirà a comporre quell’articolato mosaico che rappresenta il futuro di una delle più importanti filiere regionali. Un futuro che dovrà confrontarsi con le nuove sfide di sostenibilità ambientale e di resilienza ai cambiamenti climatici. Anche in questo senso il brand Toscana può rappresentare un formidabile driver per promuovere nei mercati di tutto il mondo la straordinaria ricchezza e l’agrodiversità dei nostri vini, e il Morellino di Scansano è uno di questi gioielli”.
E allora…