La 31esima edizione del “Mondial des Vins Extrêmes”
Un premio speciale dedicato alla viticoltura estrema. La 31esima edizione del “Mondial des Vins Extrêmes” si è conclusa con l’assegnazione di 283 medaglie. Le commissioni d’assaggio, composte ciascuna da tre enotecnici o enologi e da due degustatori esperti e riunitesi a Sarre (Aosta) hanno conferito 45 Grandi Medaglie d’Oro e 238 Medaglie d’Oro durante le degustazioni degli 863 vini iscritti al concorso da 319 aziende provenienti da 26 paesi diversi. Tra le novità 2023 la presenza del Giappone, premiato con cinque referenze.
Assegnati inoltre anche 19 Premi Speciali e il prestigioso riconoscimento “Vinofed” stabilito dalla Federazione dei più importanti concorsi enologici internazionali.
“L’edizione 2023 ha visto l’adesione di vignaioli da 26 paesi, un record straordinario che attesta la capillare diffusione della viticoltura eroica nel mondo – ha dichiarato Stefano Celi, presidente del Cervim – Centro di Ricerche, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana – come Mondial des Vins Extrêmes, che quest’anno si è aperto anche alle terre del Sol Levante, siamo orgogliosi di costituire un palcoscenico sempre più importante per queste etichette e per i loro produttori che con dedizione sfidano di anno in anno condizioni climatiche estreme e terreni impervi per creare vini di qualità unica”.
In contemporanea si è svolta la terza edizione di Extreme Spirits International Contest, che ha attribuito 4 Grandi Medaglie d’Oro e 36 Medaglie d’Oro selezionate tra gli 84 distillati in gara provenienti da Perù, Italia, Francia e Spagna. Si tratta di un concorso internazionale dedicato ai distillati da vinacce, fecce e vino che si propone di valorizzare anche le rispettive zone di produzione. A partire da quest’edizione hanno inoltre potuto partecipare i vini aromatizzati il cui vino di base sia prodotto con uve coltivate sempre in zone caratterizzate da viticoltura eroica.
Se siete curiosi di sapere i vini che hanno ottenuto la Grande Medaglia d’Oro, tra Brasile, Francia, Giappone, Georgia, Portogallo, Spagna, la lista è lunga, ma io vi elenco quelli italiani:
-ALTO ADIGE VALLE ISARCO DOC ARISTOS SYLVANER – 2022 (KELLEREI EISACKTAL/CANTINA VALLE ISARCO)
-ALTO ADIGE VALLE ISARCO DOC ARISTOS KERNER – 2022 (KELLEREI EISACKTAL/CANTINA VALLE ISARCO)
-FALERNO DEL MASSICO DOC BIANCO ARIANNA – 2020 (TENUTE BIANCHINO – FALCIANO DEL MASSICO/CE)
-IGT CAMPANIA SIREO – 2020 (CRAPOLLA SRL AGRICOLA – NAPOLI)
-IGT LAZIO BIANCO ANTHIUM – 2022 (CASALE DEL GIGLIO SOCIETÀ AGRICOLA SRL – LE FERRIERE/LT)
-IGT LAZIO BIANCO FARO DELLA GUARDIA – 2022 (CASALE DEL GIGLIO SOCIETÀ AGRICOLA SRL – LE FERRIERE/LT)
-MOSCATO DI TERRACINA DOC HUM- 2021 (CANTINA SANT’ANDREA AZ. AGR. DI PANDOLFO GABRIELE – TERRACINA/LT)
-BERGAMASCA IGT BIANCO MARINELE – 2022 (SOCIETÀ AGRICOLA SANT’EGIDIO S.S. – SOTTO IL MONTE/BG)
-VALCAMONICA ROSSO IGP CAMUNNORUM – 2018 (NORUM – 2018 ROCCHE DEI VIGNALI – LOSINE/BS)
-VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI CLASSICO SUPERIORE DOC COGITO A. – 2022 (MIRIZZI DI MONTECAPPONE – JESI/AN)
-CALOSSO DOC – 2019 (AZIENDA AGRICOLA DOMANDA – CALOSSO/AT)
-ETNA DOC TENUTA TASCANTE, CONTRADA SCIARANUOVA V.V. – 2017 (TASCA D’ALMERITA – PALERMO)
-SICILIA BIANCO DOC BIANCO D’ALTURA – 2022 (TENUTE LOMBARDO – CALTANISSETTA)
-IGT TERRE SICILIANE FEUDO MONTONI PERRICONE CORE – 2021 (FEUDO MONTONI DI FABIO SIRECI – PALERMO)
-VALLÉE D’AOSTE DOP BIANCO CHARDONNAY – 2019 (LA SOURCE SAS – SAINT PIERRE/AO)
La cerimonia di premiazione di entrambi i concorsi si terrà a Palazzo Rospigliosi a Roma il primo dicembre.
E allora…