L’evento diffuso in alta quota in tre tappe dedicato al metodo classico trentino: oltre 40 locali coinvolti in degustazioni alla scoperta di 200 etichette
Con un po’ di delusione e sconforto sono qui a raccontarvi un bellissimo appuntamento in montagna. In questi giorni avevo programmato la mia settimana bianca ma una serie di disavventure e imprevisti mi costringono a rimandarla. Ecco il motivo per cui arrivo un po’ in ritardo sulla notizia, volevo raccontarvi tutto dal vivo. Si tratta di un evento in tre parti, la prima è già finita, ma spero di incuriosirvi sulle prossime due tappe.
Protagoniste le mie amate bollicine di montagna con una manifestazione diffusa in suggestive località trentine, tra rifugi, hotel, ristoranti stellati, osterie ed enoteche. “Trentodoc sulle Dolomiti” unisce territorio, metodo classico e abbinamenti con i sapori locali: primo appuntamento in programma, dal 10 al 14 febbraio in Val di Fassa, si prosegue dal 17 al 20 febbraio a Madonna di Campiglio e Pinzolo e, infine, dal 24 al 27 febbraio in Val di Fiemme. Un’occasione per tutti gli amanti della neve e delle bollicine per degustare Trentodoc e scoprirlo interpretato dalle 63 case spumantistiche associate all’Istituto.
In Val di Fassa la manifestazione interessa Moena, Canazei, Campitello, Pozza e Vigo di Fassa, sul Passo Sella e a Passo San Pellegrino, dove si trovano il Catinaccio con le Torri del Vajolet, il Gruppo del Sella, il Sassolungo e la Marmolada, montagne di bianca dolomia che al tramonto regalano lo spettacolo dell’enrosadira tingendosi di rosso, con sfumature rosa e viola. Non mi soffermo nel dettaglio sull’offerta perché voglio dare spazio ai prossimi eventi in programma nei weekend a venire.
La scoperta del metodo classico proseguirà dal 17 al 20 febbraio a Madonna di Campiglio e Pinzolo, in Val Rendena, in un paesaggio dominato dai profili delle Dolomiti di Brenta, del gruppo montuoso dell’Adamello e della Presanella. Oltre alle numerose occasioni di degustazione, il programma prevede esperienze in alta quota: dal pranzo allo Chalet Fiat (sabato 19 febbraio), che sorge a un’altezza di oltre 2.000 metri, a una sosta a base di bollicine di montagna al Rifugio 5 Laghi e al Rifugio Patascoss, finoal Rifugio Malga Ritorto, dove sarà possibile godersi il momento del tramonto dopo una giornata di sci (raggiungibile con il gatto delle nevi). L’offerta enogastronomica continua anche in centro a Madonna di Campiglio, con il menù del territorio de Il Convivio e del Ristorante Due Pini. L’Hotel Gianna, invece, propone all’interno della sua spa (dalle ore 9 alle 15) l’appuntamento “Wellness time con Trentodoc” che comprende un trattamento all’uva in vasca Nuvola, seguito dall’offerta delle bollicine di montagna. Prima di sedersi a tavola, al Bar Dolomiti e al Bar Genzianella, si potrà godere di un calice partecipando a uno spettacolo di musica dal vivo e a un dj set, mentre Ferrari Spazio Bollicine dedicherà il suo evento al tema del dosaggio zero, con la possibilità di approfondirne le sfaccettature insieme ai prodotti dei presidi Slow Food. Per i più curiosi, il Wine Bar InCantina el’Alimentari Enoteca Caola 1921, storica bottega di prodotti della tradizione locale, che per la prima volta compare all’interno del palinsesto della kermesse, saranno una sosta da non perdere per degustare Trentodoc in abbinamento ai prodotti trentini. Nasceranno anche esperienze enogastronomiche ispirate alle bollicine di montagna ad opera di tre chef stellati: Davide Rangoni di Dolomieu, Giovanni D’Alitta di Stube Hermitage e Sabino Fortunato de Il Gallo Cedrone.
La terza tappa di “Trentodoc sulle Dolomiti” avrà luogo in Val di Fiemme dal 24 al 27 febbraio, tra Cavalese, Varena, Predazzo e Tesero, in uno scenario d’eccezione, in cui lo sguardo spazierà dalle Pale di San Martino al Latemar, fino alla catena del Lagorai.
Tante le occasioni di degustazione anche qui: dagli aperitivi – presso lo storico Hotel La Stua di Cavalese, l’Hotel La Roccia e Hotel Al Cervo – al “Marendöl (Brunch)” dell’Hotel Orso Grigio fino ai pranzi e alle cene a La Cantinetta di Varena e al Ristorante Pizzeria El Calderon. Infine, salendo in quota a Lo Chalet (a Cavalese – Ski area Cermis)e allo Chalet44 Alpine Lounge (Località Morea, Predazzo – Ski area Alpe Lusia) – entrambi new entry in questa edizione 2022 – sarà possibile degustare le etichette Trentodoc godendosi il paesaggio d’inverno. Per vivere a pieno questo weekend non potrà mancare l’esperienza stellata al Ristorante El Molin in cui lo chef Alessandro Gilmozzi, in una serata dal titolo “Il profumo della neve” perfezionerà ricette di montagna lasciandosi condurre dalla tradizione del foraging, arte praticata per secoli in Trentino con lo scopo di preservare le ricchezze del bosco e utilizzarle durante l’inverno. La proposta sarà all’insegna di etichette Trentodoc in abbinamento al menù experience.
Per chi partecipa alla manifestazione c’è disponibile l’Applicazione Trentodoc (su App Store e Google Play) che consente di scoprire le 63 case spumantistiche e le loro etichette, e modalità di visita in cantina e oltre 200 punti di interesse naturalistico, culturale, sportivo ed enogastronomico. Trentodoc ha ricevuto 72 medaglie – 22 ori e 50 argenti – diventando lo spumante più premiato d’Italia, all’interno dell’edizione 2021 del concorso “Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC)”, ideato da Tom Stevenson, massimo esperto mondiale di bollicine.
(Per tutti gli appuntamenti in programma è richiesto il Green Pass rafforzato e il rispetto delle regole di sicurezza previste dai locali. Si consiglia di prenotare).
E allora…